Leggendo il libro di Gabriele Mandel Khan "Alfabeto arabo. Stili, varianti e adattamenti calligrafici", pubblicato da Mondadori, ho scoperto che anche gli arabi, come gli ebrei, amano attribuire significati esoterici alle lettere dell'alfabeto, e la chiave per comprenderli sta nel valore numerico attribuito ad ogni lettera.
Gli ebrei chiamano quest'arte gematrya, parola che deriva probabilmente dal greco "geometria"; gli arabi la chiamano 'ilm al-huruf = scienza delle lettere (Mandel Khan precisa: "scienza dei segreti delle lettere"). Non conosco applicazioni arabe dell'arte, ma posso citarne una ebraica.
E' il proverbio: "Dove entra il vino esce il segreto". L'osservazione psicologica, in sé banale, si basa però sulla gematrya: "vino" in ebraico si dice "yayin" e si scrive יין. Sommando i valori numerici delle lettere (si ricordi che l'ebraico e l'arabo si scrivono da destra a sinistra, anche al computer) otteniamo: 10 + 10 + 50 = 70.
"Segreto" invece si dice "sod" e si scrive סוד. Sommando i valori numerici delle lettere otteniamo: 60 + 6 + 4 = 70.
Quindi, la gematrya rende numericamente equivalenti le parole "yayin = vino" e "sod = segreto", ed ha permesso all'autore del proverbio di osservare argutamente che chi riempie una persona di vino la svuota dei suoi segreti.
Vediamo l'elenco delle lettere dell'alfabeto ebraico, ognuna con il suo valore numerico:
- 0001 = א
- 0002 = ב
- ג = 0003
- ד = 0004
- ה = 0005
- ו = 0006
- ז = 0007
- ח = 0008
- ט = 0009
- י = 0010
- כ = 0020
- ל = 0030
- מ = 0040
- נ = 0050
- ס = 0060
- ע = 0070
- פ = 0080
- צ = 0090
- ק = 0100
- ר = 0200
- ש = 0300
- ת = 0400
Ora elenco le lettere dell'alfabeto arabo, con il loro valore numerico, nell'ordine dato nei dizionari:
- 0001 = ا
- 0002 = ب
- 0400 = ت
- 0500 = ث
- 0003 = ج
- 0008 = ح
- 0600 = خ
- 0004 = د
- 0700 = ذ
- 0200 = ر
- 0007 = ز
- 0060 = س
- 0300 = ش
- 0090 = ص
- 0800 = ض
- 0009 = ط
- 0900 = ظ
- 0070 = ع
- 1000 = غ
- 0080 = ف
- 0100 = ق
- 0020 = ك
- 0030 = ل
- 0040 = م
- 0050 = ن
- 0005 = ه
- 0006 = و
- 0010 = ى
Come potete vedere, al contrario che nell'alfabeto ebraico, l'ordine alfabetico arabo non coincide con quello del valore numerico delle lettere, anche perché i lessicografi hanno voluto accorpare le lettere di forma simile.
Adesso metto insieme le lettere ebraiche e quelle arabe col medesimo suono (o quasi). Noterete che anche il loro valore numerico è uguale.
- 0001
- א
- ا
- 0002
- ב
- ب
- 0003
- ג
- ج
- 0004
- ד
- د
- 0005
- ה
- ه
- 0006
- ו
- و
- 0007
- ז
- ز
- 0008
- ח
- ح
- 0009
- ט
- ط
- 0010
- י
- ى
- 0020
- כ
- ك
- 0030
- ל
- ل
- 0040
- מ
- م
- 0050
- נ
- ن
- 0060
- ס
- س
- 0070
- ע
- ع
- 0080
- פ
- ف
- 0090
- צ
- ص
- 0100
- ק
- ق
- 0200
- ר
- ر
- 0300
- ש
- ش
- 0400
- ת
- ت
- 0500
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- ث
- 0600
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- خ
- 0700
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- ذ
- 0800
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- ض
- 0900
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- ظ
- 1000
- (non ha equivalente nell'ebraico standard)
- غ
Nell'"ebraico standard" non ci sono lettere ebraiche equivalenti alle lettere arabe con valore numerico maggiore di 400; ma questa pagina mostra come gli ebrei che scrivevano testi in arabo con lettere ebraiche (capitava spesso nel mondo arabo, perché anche gli ebrei del luogo parlavano arabo, ma ritenevano sacre le lettere ebraiche e perciò usavano quelle per scrivere - per un motivo simile sono esistiti autori mussulmani bosniaci che nel 16° secolo scrivevano in lingua croata usando lettere arabe) avessero cercato in vari modi di ovviare alla lacuna, anche aggiungendo puntini alle lettere ebraiche standard per crearne di nuove.
La lista comparativa (questa piattaforma blog non gestisce le tabelle HTML, che mi avrebbero reso la vita più facile ed il post più chiaro) fa pensare che l''ilm al-huruf, se non è un'israiliyya vera e propria (esempio di influenza ebraica nell'islam, portata da convertiti ebrei che vi travasarono concetti della loro religione originaria), sia stata congegnata dopo che l'alfabeto arabo aveva assunto la sua forma attuale (sotto il regno di 'Abd al-Malik Ibn Marwan [685-705]) da persone che volevano che le lettere arabe mantenessero il valore numerico delle corrispondenti lettere ebraiche.
Termino il mio post con una lamentela nei confronti di chi ha reso Windows Vista versione italiana capace di gestire la compresenza di lettere ebraiche e latine nel medesimo documento, ma non di lettere ebraiche ed arabe. Non vi dico quanto mi ha fatto penare!
P. S.: Devo ringraziare Penias Hyos per aver osservato il 03/01/2015 che mi ero lasciato ingannare da un dizionario arabo che diceva che la nun ha, secondo l''ilm al-huruf, valore numerico 25 - in realtà è 50, pari dunque alla nun ebraica.
Chi ha detto che nel 'ilm al huruf la lettera nun ha valore numerico 25?
RispondiEliminaGrazie ancora per la correzione!
EliminaDi nulla. Mi permetto di far notare ancora un'inesattezza, dovuta, forse, a un errore di battitura. Il nome della venticinquesima lettera dell'alfabeto arabo non è "nin" ma "nun" (نون).
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