domenica 27 giugno 2010

Cocktail d'amore

Gruppo Soggettività Lesbica
Libera Università delle Donne - Milano
Cocktail d'amore
700 e più modi di essere lesbica
Roma DeriveApprodi 2005
 
 
Il libro nasce dall'elaborazione di oltre 700 questionari compilati nel 2001 da altrettante donne lesbiche italiane, ed illustra molto bene la loro vita, non solo con le cifre, ma anche con le loro testimonianze.
 
Dovendo stabilire quali parti del libro sono più importanti, sarei tentato di raggrupparle in due filoni: quello dei rapporti sociali e quello dei rapporti amorosi.
 
I capitoli sui rapporti sociali sono estremamente utili anche per chi non è né lesbica né donna, per capire quali timori hanno e quali discriminazioni subiscono, e per fare la propria parte per creare una società accogliente.
 
Quelli sui rapporti amorosi sono utili soprattutto alle dirette interessate; non essendo tra loro, sono stato attirato soprattutto da due temi: la "morte del letto" e la maternità.
 
Il libro riferisce un'ipotesi nata in America: la "morte del letto" sarebbe l'estrema conseguenza della maggiore "fusionalità" delle donne quando si mettono in coppia - fusionalità che offre alle lesbiche rapporti sessuali qualitativamente incomparabili con quelli eterosessuali, ma che finirebbe con l'abolire la distanza necessaria ad alimentare il desiderio.
 
Non posso esprimere un'opinione personale sul tema specifico (ed il libro rassicura le lettrici che i rimedi esistono); posso solo dire che questa "fusionalità" mi appare evidente anche fuori dal letto - c'è molto più stretta unione in una coppia lesbica che nelle coppie in cui almeno uno dei due è un maschietto.
 
Per quanto riguarda la maternità, penso sia utile commentare la spesso citata "ipotesi Dall'Orto", secondo cui "trovano irresistibile l'idea di avere un bambino quelle persone che con la loro omosessualità non sono venute a patti".
 
L'ipotesi, che sembrerebbe confermata da un'indagine svolta a Bologna, non significa che soltanto gli/le omosessual* insicur* della loro omosessualità vorrebbero diventare genitori, ma che costoro sono in mezzo agli/alle altr* perfettamente content* del loro orientamento, e che genitori lo vogliono diventare, pur con qualche dubbio in più.
 
In ogni caso, il libro riporta molte toccanti testimonianze in proposito, che mostrano quanto ingiusta è la legge italiana sulla fecondazione assistita, che mette molte donne (non necessariamente lesbiche o libere di stato) in situazioni molto spiacevoli e potenzialmente umilianti.
 
E per fortuna che ora non accade praticamente più quello che accadeva un tempo, cioè che in caso di divorzio, il giudice privava della custodia dei figli la madre lesbica solo perchè lesbica!
 
In conclusione, è un libro molto interessante ed istruttivo per tutti.

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